Il Torchio di Cerido, con annesso frantoio oleario, è uno straordinario manufatto del XVII secolo. Riscoperto intorno al 1980, è stato restaurato per offrire testimonianza di una tecnologia rimasta sostanzialmente immutata dall’epoca medievale e fondamentale in una realtà economica che aveva nel vino uno dei suoi elementi principali.
Il torchio apparteneva ad una famiglia che, oltre ad utilizzarlo direttamente, lo noleggiava a famiglie vicine. Il salvataggio del manufatto, donato alla Città di Morbegno da Armando Alberti e dai fratelli Margnelli, si deve a Giacomo Perego.